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Aperitivo dell'ulitmo dell'anno. 31 dicembre ore 12 MELKE vs FUCKSIA vs BERINGHER

Come ogni anno arriva il consueto appuntamento con gli aperitivi al Pompeilab. Si cominicia il 24 dicembre poco dopo mezzogiorno! Buona musica miscelata dal sempre verde dj EMILIANO cascone e dal giovane BERINGHER che ha da poco pubblicato il suo primo EP.

Il 31 dicembre, invece, sarà sfida a tre dal sapore nostrano:

MELKE vs FUCKSIA vs BERINGHER

la gara, fra dj set e live set, vedrà esibirsi i dj storici dei nostri aperitivi contro BERINGHER!VI ASPETTIAMO!!!!!

info:

BERINGHER

Beringher, giovane ventenne ai più noto come Lorenzo Orlando, nasce il 25 dicembre del 1991 a Pompei (NA) prima che le mura antiche iniziassero a crollare. Finiti gli studi obbligatori, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Napoli dove frequenta con attenzione il corso di laurea in Nuove Tecnologie dell’Arte; contemporaneamente intraprende studi di Web Design presso l’ILAS di Napoli.
Complice una buona strumentazione digitale acquisita negli anni dell’adolescenza, Lorenzo si avvicina all’uso dei dispositivi Apple approfondendo software come Ableton e Logic Pro. Dopo alcune esibizioni live come dj in giro per le molteplici realtà aggregative della Campania, decide di mettere in gioco quelle che sono le sue idee e le sue armonie, componendo – complice la luce soffusa della sua stanza – le musiche che propone al pubblico. Dallo spazio circostante raccoglie i suoni ed i rumori che poi, con un lungo lavoro di evoluzione digitale, riesce a trasformare in musica. Questo lungo percorso lo porta alla pubblicazione del primo EP, Kernel Panic, nel quale confluiscono le sue passioni ed il suo singolare modo di concepire musica e ritmo. Parla poco, ma lo fa nei momenti giusti.
(bio a cura di igA)

MELKE

Melke
, un tempo noto come ENZO LANZA, scopre intorno ai tredici anni il mondo dei brufoli e della musica. Si avvicina al rock melodico e allo ska. Lavora, gioca e si diverte entrando a contatto con gli strumenti classici della musica moderna, in particolare ai suoni di basso e della chitarra elettrica. E’ allievo di Antonello Buonocore, bassista di indubbio valore nel panorama musicale campano. Non ancora diciottenne muove i suoi prima passi in diverse formazioni musicali giovanili mostrando una particolare confidenza con il palcoscenico. I suoi primi lavori di insieme fondono allegria e competenze che divertono il piccolo pubblico dell’agro nocerino sarnese. L’ultima esperienza con la musica strumentale Enzo la vive con gli IMPOE, formazione dallo stile post rock che pian piano si fa conoscere nelle zone di Napoli e provincia. A questo punto però entrano in gioco una serie di pulsioni e di stimoli del tutto diversi. La magia della musica elettronica si affaccia nella sua vita e si fa scoprire pian piano, senza violenza e con grande attenzione. Un grazie particolare Melke lo deve a Luigi Cozzolino, aka Muhe; questi attraverso i sui progetti lo introduce al mondo della musica elettronica. Entrato in un mondo così complesso, Enzo incontra pian piano gli artisti della Morr Music e della Hellcat avvicinandosi al glitch pop tedesco. Un pizzico di cultura e voglia di conoscere gli permettono di “sbariare” fra laptop e suoni reali fino ad editarli e metterli in musica: dopo un attento lavoro esce la sua prima demo dal titolo omonimo: MELKE. Le prime serate in stile IDM, i primi passi e già nel 2007 si accorgono di lui a Roma: si esibisce al BlueRoom, uno dei locali più noti della Capitale dove prima di Enzo si sono esibiti artisti del calibro dei Retina.it e degli Ether. Parallelamente al progetto solista, nel 2007 Melke intraprende una collaborazione con Giuliano Orlando, aka Maegen und Craft, dando vita la progetto NATAGE. La ritmica di Maegen und Craft si lega alla melodia indie creata da Melke dando un senso di serenità e tepore che avvolge il pubblico. I due insieme vantano diverse esibizioni tra cui significativa è quella live all’Arci Oplonti di Torre Annunziata, in un contesto in cui le attività sociali ben si legano con la voglia di fare e la professionalità dei due giovani artisti. Melke insomma riesce a trovare il suo posto nel panorama della musica elettronica, tant’è che nel settembre 2007 si interessa a lui la Minuta Records di Lugano. I tempi sono maturi per il suo album che esce nell’autunno 2007: l’EP dal titolo “Evil house, evil days” è acquistabile on line e inoltre reperibile presso distributori digitali del calibro di beat port, juno e iTunes. L’Ep vuole essere un sincero omaggio a Kim Hiorthoy, dj tedesco a cui è dedicato l’intero lavoro di Melke. Descrivere la musica di Enzuccio dunque sarebbe limitativo, la migliore descrizione possibile sta nell’ascolto: suoni reali che con l’aiuto dell’elettronica si trasformano in sensazioni: Melke

(bio a cura di igA)


FUCKSIA


Fucksia, un tempo noto come Luca Marino, nasce vive e cresce nella ridente città di Scafati. Si affaccia nell’articolato mondo della musica fin dall’adolescenza trovando nelle corde della chitarra il suo feeling quotidiano. Perfeziona la sua tecnica musicale esclusivamente in maniera autodidatta muovendo i primi passi sui palcoscenici dei paesi vesuviani con il gruppo “Bidiblù Shift” che nel 2001 fonda insieme ad altri tre variopinti compagni : grazie ad essi Luca forgia le sue ossa e la sua simpatia. Nel 2003 entra a far parte del progetto “El-ghor”, band che in circa sei anni si è affermata sulla scena post rock partenopea, e non solo, pubblicando nel 2007 il cd “Dada Danzè” per la “Seahorse Recording” e nel 2009 il cd “Merci Cucù” edito dalla “SuoniVisioni Record”. Grazie alla band Luca collabora con artisti del calibro di Francesco Di Bella e Davide Arneodo. La rivista musicale “Il Mucchio” individua nell’album Dada Danzè, in cui Luca si dedica alla chitarra ed ai cori, uno dei migliori album d’esordio 2006/2007, permettendo così alla band di esibirsi sui maggiori palcoscenici della penisola. L’annata 2007 dunque contribuisce con rigore alla formazione artistica di Fucksia che nel tempo assume una competenza musicale tale da permettergli di imporre uno stile singolare e deciso ai suoi primi fan.
Di concerto con il progetto El-ghor, Luca intraprende un ambizioso percorso musicale da solista, entrando a contatto con la musica elettronica. Crea, editando suoni dell’ambiente circostante, atmosfere musicali che lui stesso ama definire semplicemente dolci. Una musica che attenua e placa, che accompagna. Si diverte a spaziare fra laptop ed immagini riuscendo così ad interessare la “Muertepop netlabel” per la quale nel marzo 2009 pubblica l’album “Photophobie”, attualmente disponibile in free download. Secondo la rivista “Heavy Impact”, <<Photophobie può essere paura della luce, ma non c'è nulla da temere in questo lavoro, ogni nota è esattamente dove noi vorremmo che fosse, Fucksia ci da l' illusione di essere noi stessi i compositori, mentre è lui a manovrare dolcemente i fili di questo teatro fatto di ombre e colori>>.
Negli ultimi anni i brani di Fucksia sono stati selezionati come colonna sonora del documentario “La Polvere ed il vuoto” dedicato al terremoto del 1980 in Irpinia e dalla Enfant Film nell’ambito di un progetto riguardante la morte del cinema contemporaneo.
Nel luglio 2010 compone le musiche per “L’Immoraliste Di Gide” in concorso al Ravello Festival.
E’ presente nelle compilation edite dalla casa discografica “Go-zombie” americana e “Musicaoltranza”. Parallelamente al progetto solista, Luca è attualmente chitarrista per il gruppo “La Congrega” e tastierista/chitarrista insieme a Dills.
La sua attività nel campo della musica prosegue infine con ottimo successo nelle vesti di dj: con l’eclettico Melke prende forma il progetto “Melke vs Fucksia”: i due si sfidando per ore in un estenuante dj-live-set in cui a farla da padrone sono selezioni di brani musicali figli della cultura giovanile in auge dai lontani anni ’70 e fino ai giorni nostri, con un particolare occhio alla scena musicale degli anni ’80 in Germania. Il progetto ha finora registrato numerosi successi di pubblico, diventando una sorta di appuntamento fisso in determinati contesti urbani quali il Pompeilab.
Fucksia, dunque, si propone oggi come un mix di stile dall’impatto aggressivo ed allo stesso tempo rilassante: un raggiante animale da palcoscenico che riesce a vivere le sue giornate con la stessa allegria di quando era appena adolescente. A breve sarà pronto il suo primo video musicale mentre in cantiere c’è già il prossimo Ep. Studente all’istituto superiore di Desing di Napoli, Luca Fucksia Marino passeggia nel complesso prato della musica con la serenità di chi sa di vivere nel suo mondo.

(bio a cura di igA)


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