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EPO Live - Sab 07 Mar 2009

La serata del 7 marzo ha visto sul palco della sala Mannitidiriale del centro pompeiano gli Epo, gruppo napoletano che propone un affascinante mix di musica cantautoriale e rock.
Al Pompeilab, gli Epo si sono esibiti in formazione ridotta con Arcangelo Michele Caso al violoncello e il leader Ciro Tuzzi alla chitarra e hanno offerto un set acustico di ottima fattura, coinvolgente, vivace ma anche riflessivo e malinconico attingendo a piene mani dai loro tre lavori ma, allo stesso tempo, proponendo cover di Radiohead, Beatles e Bjork riarrangiate, per l’occasione, in maniera molto personale.
Ciro Tuzzi, oltre ad essere un abile entertainer, ha una voce intensa, melodiosa, accesa che riesce a dare colore e pathos a brani immediati, sognanti, disarmanti.
Disarmanti perché denunciare in maniera così semplice e incosciente le proprie sensazioni ad un auditorio attento potrebbe portare alla banalità e alla prevedibilità.
Ma, con gli Epo, non si corre questo rischio. Tutto è ben dosato, c’è sinergia tra violoncello e chitarra, il pubblico la avverte e applaude calorosamente a fine serata.
Tra i brani proposti da Ciro Tuzzi spiccano l’iniziale “Camera Verde”, melodica e soffusa, l’ispiratissima “Sporco”, dal testo duro ma ammorbidito dall’impeccabile Arcangelo Michele Caso al violoncello e “Pezzo commerciale estivo”, finale (prima dei canonici bis) denso e coinvolgente.
Non ci sono distorsioni, né uno sconfinamento sconsiderato nel “rumorismo”, eppure Ciro Tuzzi violenta ripetutamente, in pieno stile grunge, la sua chitarra acustica che grugnisce, protesta, morde ma che, alla fine, si lascia addomesticare.
Una serata d’eccezione, quindi, acustica, leggera ma energica che vi consiglio di non perdere nel caso capitasse dalle vostre parti.

Francesco Bove (www.mescalina.it)


Gli Epo nascono nel 2000 dall'incontro trala sensibilità artistica del chitarrista e autore Ciro Tuzzi e le idee del produttore e tastierista Mario Conte, l'intenzione è quella di fornire una chiave di lettura nuova ed attuale a canzoni ispirate e mai banali, nel solco della tradizione del miglior songwriting italiano, e non solo. Con l'ingresso in formazione del batterista Daniele Parancandolo e del chitarrista PasqualePunzo, gli Epo registrano e danno alle stampe il loro disco d'esordionell'inverno del 2002. 'Il mattino ha l'oro in bocca' immediatamente s'impone all'attenzione di un pubblicocomposto di appassionati ed addetti ai lavori. Nel 2003 il gruppo presenta le sue canzoni sul palco del 'Premio Ciampi' e gli valgono il terzoposto al premio 'Fuori dal Mucchio' per il miglior album d'esordio, ma agli Epo viene a mancare il necessario sostegno da parte della casa discografica, cosa che segna l'inizio di una serie diincomprensioni che si concluderanno con la rescissione del contratto.
Dopo un anno d'assestamento, si ricompatta e con gli ingressi in pianta stabile di Alessandro Innaro al basso e Peppe Innaro come tecnico del suono acquista un'identità ben definita, diventando una vera band a tutti gli effetti.

Tra la fine del 2004 e l'inizio del 2005 gli Epo si ritrovano in studio e registrano una nuova versione di 'Anna' per la compilation-tributo a LucioBattisti allegata al Mucchio Extra dell'estate 2005, che anticipa di pochesettimane il ritorno nei negozi del primo lavoro della band. Intitolata semplicemente 'Epo' per volontà del gruppo, che la considera come la prima tappa di un nuovo corso, la ristampa dell'album segna l'inizio della collaborazione tra la band e la blend'r. 'Silenzio Assenso' è del 2005.
Il video di 'Sporco', primosingolo estratto dall'album del 2007, va in rotazione sui maggiori canali musicali.
Sono di questo periodo le aprtecipazioni a trasmissioni televisive che si affacciano al nuovo scenario musicale come Brand:New di Mtv.
Ancora più fortuna riceve il videoclip del secondo singolo, 'In cattività'. Successo inaspettato per gli stessi Epo che li porta a partecipare a TRL, la trasmissione di maggior successo di MTV.
Dopo un'estate di Tour per i maggiori festival italiani, tra i quali l'Italia Wave e il Neapolis arriva l'autunno che porta con sè due sorprese.
Live per Mtv, in precedenza realizzato da artisti del calibro di Editors, The Styles eCristina Donà ed entrano nella classifica dei migliori 10 dischi del 2007. A far compagnia a Radiohead, Interpol, Pj Harvey.

Ogni arrivo è partenza.

Il live del Pompei Lab sarà una ulteriore versione dei set acustici sperimentati in giro per l'italia.

Line up:
Ciro Tuzzi: Voce / Chitarra
Arcangelo Michele Caso: Violoncello / Bouzuki
Giuseppe Innaro: Tecnico del suono

www.myspace.com/epospace  


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