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Gruppo Nove presenta: "8 GOCCE DI VELENO" - reading letterario venerdì 16 dic ore 19

Di solito al Pompeilab leggiamo i tanti libri di cui ci propongono la presentazione e scegliamo quelli che appaiono più convincenti e più vicini al messaggio che vogliamo dare ai nostri visitatori. Spesso nei libri che presentiamo sono in prima linea le tematiche sociali sul mondo che ci circonda, forti sono le connotazioni politiche, laddove politica vuol dire stare fra la gente e con la gente.
Nel caso di "Gruppo Nove - Otto Gocce di veleno" ci ha colpito l'energia di ragazzi e ragazze che si sono avvicinati alla scrittura con timidezza ed allo stesso tempo con capacità. Il risultato ci ha affascinato per la verve messa in campo, al di là dei contenuti che andremo a scoprire durante il reading/presentazione che si terra presso la sala “MANNITIDIRIALE” del Pompeilab, venerdì 16 dicembre alle ore 19. Ecco il programma:

Moderatore : Gianluca Calvino
4 interventi doppi : gli autori, nelle vesti del proprio personaggio, presenteranno, in coppia, l'uno il personaggio dell'altro.
Reading: comprenderà 3 letture brevi.
Dibattito.
Al termine Buffet offerto dal Pompeilab e da Gruppo Nove

Recensione:
8 gocce di veleno
Gruppo Nove
Photocity Edizioni
Pag. 170
€ 13,00

scritto da: Angela Arciello, Gianluca Calvino, Livia Cipriano, Agnese Ottaviano, Angela Perri, Rita Raimondo, Ludovica Scorzelli, Elena Sposato e Francesca Torre


Saint Michelle è un piccolo comune valdostano. Non succede mai niente, a Saint Michelle. La gente è buona, il paese è grazioso, la vita scorre tranquilla.
Tutta la comunità è unita da un forte senso religioso, e la chiesa del Sacro Cuore è il fulcro della spiritualità del luogo. Anche perché il prete di Saint Michelle non è un prete qualunque. È Donato Perron. Il santo in terra, il fustigatore dei costumi, tutore severo delle coscienze dei suoi parrocchiani.
Donato sente la responsabilità della salvezza delle anime del suo gregge, e per raggiungere il suo obiettivo non esita a trasformarsi in una sorta di autentico inquisitore, senza alcuna pietà nell’accusare e punire i peccati che gli vengono confessati.
Tutti lo temono, Donato. Tutti tranne una.
Rosaria, la strega. La rossa, la matta, la fattucchiera.
Rosaria lo odia, Donato, e i paesani lo sanno bene. È una guerra aperta, tra i due; il diavolo e l’acqua santa.
Quando Donato muore, avvelenato, tutti gli sguardi si puntano contro Rosaria. Nessun dubbio, è lei l’assassina. E ci sono anche delle prove, schiaccianti, che la inchiodano.
Ma la verità non ha mai un volto solo.
Rosaria viene accusata di omicidio e processata. A raccontare le vicende che condurranno al processo – e alla verità – sono otto voci. Non c’è solo Donato, a parlare della sua fine; non c’è solo Rosaria, a presentare la sua verità.
C’è un giudice ossessionato da una madre tiranna e da un amore impossibile; un Pubblico Ministero ambizioso e senza scrupoli; un’avvocatessa con la fissa per la giustizia con la G maiuscola; un giornalista di provincia goffo e stralunato; una madre alle prese con i propri sensi di colpa; un giurato strafottente e sarcastico.
Otto voci, una successione avvolgente di punti di vista che cambiano di continuo, per presentare al lettore tutte le possibili facce di una realtà difficile da accettare.
La prima opera di Gruppo Nove, un collettivo di scrittura nato nel napoletano, che prende le sue mosse da questo giallo atipico, proponendosi come un soggetto innovativo sulla scena letteraria italiana.


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