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NUOVI FASCISMI - 25 Aprile 2015 - Settant'anni di Resistenza - Mostra su Sandro Pertini con i fumetti di Andrea Pazienza
La globalizzazione e la finanziarizzazione dell'economia, lo smantellamento del welfare e l'imposizione di politiche economiche restrittive, la predominanza degli interessi delle banche, la crisi della rappresentanza, il livellamento culturale prodotto dallo strapotere dei media e dalle politiche di disincentivazione dell'istruzione e della cultura, l'emigrazione nel Mediterraneo e la paura del califfato islamico sono fattori che rafforzano le tendenze razziste e neofasciste in Europa e in Italia e mettono in discussione i principi di solidarietà e giustizia sociale.
I terreni prediletti dai nuovi fascismi e dai loro burattinai per scatenare odio nei confronti degli ultimi e degli emarginati (in particolare rom e zingari) sono costituiti da programmi televisivi cinici e approfittatori nonché da portali e pagine facebook in cui si offrono disinformazione, qualunquismo e razzismo gratis. Gli antifascisti vengono percepiti così come anti-italiani, come difensori dello straniero invasore e come scorie di un passato da dimenticare, ed è per questo che un Salvini comunque si senta a suo agio nel definirli "zecche rosse".
Per tali motivi, l'incontro di lunedì 20 aprile presso il PompeiLab (ore 20:00), con la partecipazione della sezione ANPI Scafati "Bernardino Fienga" (promotrice di una settimana di eventi sul territorio in concomitanza del 70° anniversario della Liberazione) e dell'associazione Asharam di Castellammare di Stabia (che si occupa dei migranti richiedenti asilo) mira a creare spunti di riflessione e di analisi, per comprendere la fenomenologia del radicamento del messaggio subculturale neofascista e per ribadire che l'immigrazione non rappresenta pericoli sociali, occupazionali e culturali per i nostri territori - bensì una risorsa.
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