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LA BANDA DEL CACCHIO

Negli ultimi tempi, a Boscoreale, sono comparsi dei manifesti firmati da sedicenti “cittadini responsabili”; cittadini talmente responsabili da non avere neppure il coraggio di metterci la faccia poiché a tutt’oggi non sappiamo chi sono (anche se qualche dubbio ci assale). Il testo dei manifesti era completamente asservito alle logiche del sistema ed al “Gennarino pensiero” provocatore, scodinzolino al soldo dei padroni nonché pavido disertore di consigli comunali ( in questo è in buona compagnia: Borrelli docet!). Il passaggio conclusivo dell’ ignobile scritto sopracitato sollecitava le forze dell’ordine a passare dalla tolleranza alla repressione come se i fermi, i pestaggi, le intimidazioni, le perquisizioni, i processi( ancora in corso) subiti dai VERI E DEGNI CITTADINI boschesi fossero il simbolo della tolleranza! Ricordiamo a tutti che se ci troviamo oggi in questa situazione – discariche che ci stanno uccidendo, falde acquifere inquinate, distruzione di quel minimo d’economia agricola locale, puzza che ammorba l’aria, assoluta mancanza di un piano alternativo di gestione dei rifiuti- i maggiori responsabili sono proprio i nostri pseudo-sindaci che, assenzienti, hanno permesso di tutto e di più. L’ultimo scempio è stato l’ infausto accordo firmato dai diciotto sindaci della zona rossa e Berlusconi&Bertolaso, che ancora permette gli sversamenti in un sito altamente inquinato con gravi danni per le popolazioni locali. L’accordo, nei fatti, è stato solo uno specchietto per le allodole perché ha distolto, ad arte, l’attenzione dalla cava Sari spostandola sulla Vitiello. Questo contro le richieste della popolazione in lotta relative alla chiusura ed alla bonifica dei siti inquinati. A testimonianza del fatto che “la banda del cacchio” era, ed è, strumento consapevole di mere politiche affaristiche-camorristiche, c’è la sceneggiata del giorno 28 dicembre 2010 (immortalata da una foto) che ritraeva i nostri prodi mentre, già ampiamente d’accordo con i loro complici, si aggiravano compiaciuti del loro operato all’interno della “munnezza” indifferenziata (come loro!). Il colmo è che “la banda” vorrebbe coinvolgere nelle sue “cofecchie” anche chi ha dato l’anima e sputato sangue in questa lotta. Tutto questo non ci meraviglia poiché la sua razza politica, è quella che conferma ed accetta per il 2011 l’arrivo di rifiuti pericolosi e tossici dalle altre regioni italiane ed inoltre è quella che in questo momento storico, sta attaccando la carta costituzionale smontandola pezzo per pezzo, che ha cancellato lo statuto dei lavoratori, che ha distrutto il pubblico a favore dei privati (vedi università). Anche il dissesto sanitario, provocato da anni di ruberie ed incapacità, per lor signori lo si deve far pagare ai più deboli (vedi contributo sulle prestazioni sanitarie anche dei malati terminali).

Quindi,in buona sostanza, siete tutti una CHIAVICA!


Movimento difesa del territorio area vesuviana-Collettivo area vesuviana


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